A Napoli e in Campania sono migliaia i ventenni nati e cresciuti vicino alle cave di tufo dove legalmente o illegamente continuano ad essere sversati rifiuti urbani, industriali, tossici e nocivi. Molti di questi ragazzi combattono quotidianamente contro lapertura di nuove...
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A Napoli e in Campania sono migliaia i ventenni nati e cresciuti vicino alle cave di tufo dove legalmente o illegamente continuano ad essere sversati rifiuti urbani, industriali, tossici e nocivi. Molti di questi ragazzi combattono quotidianamente contro lapertura di nuove discariche, monitorano quelle esistenti, cercano e studiano strade alternative per lo smaltimento dei rifiuti che possano portare ad un ciclo virtuoso. Da Pianura a Terzigno, dal cosiddetto Triangolo della morte a Chiaiano, MTV NEWS con I ragazzi contro la monnezza racconta le storie dei giovani del napoletano che vivono vicino alle discariche e che hanno deciso di dedicare parte della loro vita alla protesta e alla ricerca di soluzioni allemergenza immondizia. Chiedono un futuro sostenibile, una vita normale e sana, che permetta loro di crescere respirando unaria pulita e non maleodorante, mangiando cibi non contaminati. Tutti hanno deciso di rimanere a Napoli, tutti non sanno per quanto ancora riusciranno a resistere. La storia di Simone: Simone ha 19 anni, è nato e cresciuto a Pianura, un quartiere periferico di Napoli, che ne è stato anche la discarica per più di 50 anni. La discarica di Pianura ha raccolto la spazzatura della città, rifiuti tossici e industriali provenienti dal Nord a partire dal 1946. Nel 97 è stata chiusa, ma la bonifica prevista non è mai stata fatta.
Da adolescente Simone ha scoperto di avere un tumore, un linfoma di Hodgkin, che ha combattuto e dal quale è guarito, perdendo anni di scuola e mettendo da parte i suoi sogni di cestista. Ora Simone studia Ingegneria biomeccanica perchè spera in futuro di poter aiutare ragazzi che hanno sofferto come lui e assieme alla madre combatte per bonificare il territorio di Pianura. Ha deciso di parlare della sua malattia per la prima volta alle MTV NEWS perchè è più che convinto che è stata proprio la discarica a rubargli ladolescenza causando il tumore. Terzigno: Ferdinando, Lina e Tiziana sono studenti universitari, dal 2007 hanno iniziato la loro protesta contro la discarica di Terzigno. Proprio a Terzigno nel settembre del 2010 è scoppiata una rivolta popolare contro lapertura di una nuova discarica. Ora la situazione è tornata quasi alla normalità, rimane una rotonda che porta i segni degli scontri tra la popolazione e le forze dellordine e questi ragazzi che con molti altri cittadini della zona continuano a protestare. La storia di Serena: Serena ha 25 anni, studia alluniversità orientale di Napoli e non è mai stata una attivista. Nel 2008, con la crisi dei rifiuti a Napoli e la decisione di aprire la discarica nel suo quartiere, Chiaiano, scende in piazza convinta e crea il comitato ChiaiaNOdoscarica. Da allora gestisce il sito del comitato, coordina le proteste contro le discariche e tiene sotto monitoraggio le cave. Ha scelto di dedicare tutto il suo tempo libero a capire come risolvere una emergenza, quella dei rifiuti, che ormai è diventata insana normalità. Taverna del Re: Taverna del Re è una zona di campagna vicino Giugliano, nel cosiddetto triangolo della morte. A Taverna del Re, sono state accatastate oltre 6 milioni di ecoballe, che occupano uno spazio di un chilometro e mezzo per due e avrebbero dovuto essere bruciate nellinceneritore di Acerra, ma sono ancora lì.
Federica vive lì, ha 16 anni e ha seguito la strada di suo padre, che da anni combatte contro la discarica. Assieme a lei molti ragazzi di Giugliano. La storia di Carmine: Carmine ha 34 anni e vive con la sua famiglia nella selva di Chiaiano. Lui, suo padre, suo nonno, il suo bisnonno erano e sono contadini. Ora la discarica di Chiaiano, aperta nel 2008 per rispondere allemergenza rifiuti di quellanno, sta mettendo in pericolo lattività di Carmine e della sua famiglia. Carmine non vuole e non può rinunciare allagricoltura, ma sa che con la discarica sta portando via la vita a lui e alla sua terra.
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