(STUDIO) - Oggi è la Giornata Mondiale contro l'AIDS. Ci sono dei farmaci che sono prodotti in India che potrebbero aiutare molto, ma c'è una battaglia di brevetti e così le star di Hollywood sono scese in campo per dire in questo modo la loro, Lucia Goracci. (SERVIZIO) - Che...
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(STUDIO) - Oggi è la Giornata Mondiale contro l'AIDS. Ci sono dei farmaci che sono prodotti in India che potrebbero aiutare molto, ma c'è una battaglia di brevetti e così le star di Hollywood sono scese in campo per dire in questo modo la loro, Lucia Goracci. (SERVIZIO) - Che cos'hanno in comune Alicia Keys, Kim Kardashian e le altre perle dello Star Sistem americano, con donne come Marakabò che in Lesotho ogni giorno si fa a piedi chilometri per curarsi dall'AIDS? Ben poco, è evidente, però la loro Campagna può far molto. E' per queste donne d'Africa, donne come Lily violentata alla frontiera che stava attraversando come clandestina, che loro leggono oggi un "testamento": ci "suicidiamo" su Facebook, su Twitter, finchè non avrete donato 1 milione di dollari contro l'HIV. "Buy my Life", "Compra la Vita", perché si può sconfiggere questo flagello che arrivò e sembrò la peste dei famosi e oggi è invece il solco più profondo tra paesi ricchi e paesi poveri. Certo neanche da noi la minaccia è debellata, anche se il numero dei contagi arretra in Italia dove la ricerca lavora al vaccino terapeutico e l'aumento dei sieropositivi si spiega con la sopravvivenza dei malati. Ma è nei Paesi in via di sviluppo il fronte avanzato di una battaglia che si gioca sull'accesso ai farmaci: i generici prodotti in India, chiamata non a caso "farmacia del Terzo Mondo" sono ormai l'80% delle cure che Medici Senza Frontiere usa in Africa. Costano di meno, salvano di più, ma le multinazionali farmaceutiche hanno scatenato i loro Governi, Unione Europea inclusa, in una battaglia spietata a colpi di brevetti. Eroi per un giorno, come Carla Bruni che ringrazia il Papa per le aperture sull'uso del profilattico. Ma è lunga la guerra e in gioco è il futuro di un continente, malato ancora prima di venire al mondo.
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