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(sito rai) - Stagista - “Ho mandato curriculum, veramente centinaia di curriculum… le uniche risposte positive sono state per gli stage. Naturalmente non retribuiti.” Valentina, 26 anni, ragazza alla pari a Dublino – in esilio forzato dal bel paese dopo tre stage non pagati. “Il...

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(sito rai) - Stagista - “Ho mandato curriculum, veramente centinaia di curriculum… le uniche risposte positive sono state per gli stage. Naturalmente non retribuiti.” Valentina, 26 anni, ragazza alla pari a Dublino – in esilio forzato dal bel paese dopo tre stage non pagati. “Il primo stage l’ho fatto nel 2004 ed e’ durato 4 mesi, e l’ho fatto in un ufficio stampa. Il secondo nel 2008 in un’agenzia pubblicitaria” Domanda: “E non eri retribuita?” “Neanche il rimborso spese, nulla”. Nel 2008 segue un terzo stage, ancora una volta non pagato. Con la laurea in scienze della comunicazione in tasca, Valentina decide di lasciare Roma per Dublino. “Molti ragazzi che ho conosciuto qui in Irlanda molto giovani, hanno già un’occupazione, lavorano, se hai capacità magari vieni anche premiato. “ Gli italiani sperano di trovare all’estero la meritocrazia assente in patria. Ma molti dei nostri neolaureati – oltre ad essere in ritardo con i tempi universitari rispetto ai coetanei europei – hanno le idee poco chiare sul proprio futuro e sono poco adattabili. E’ la tesi di Laura Pietrangelo, che per anni ha reclutato giovani italiani per il call-center di una multinazionale. Laura Pietrangelo - irlandiani.com “Nella mia esperienza nel profilo di queste persone c’e’ una confusione incredibile. Se avevamo 70 posti da offrire, c’era sempre una lista di riserva di 40 persone in più perché all’ultimo momento molti non se la sentivano di venire.” Il sistema universitario italiano non aiuta a chiarirsi le idee. “La specialistica che ho fatto non mi ha dato molto di più rispetto alla triennale come conoscenze.”

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