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Sabato sera ad Helsinki. I giovani, nonostante il freddo, affollano strade, locali e bar. La capitale, appena 500 mila abitanti, offre molte opportunità di divertimento. Domanda “Cosa fate questa sera, discoteca?” Ragazza “Forse, ..Non lo sappiamo, non abbiamo programmi:...

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Sabato sera ad Helsinki. I giovani, nonostante il freddo, affollano strade, locali e bar. La capitale, appena 500 mila abitanti, offre molte opportunità di divertimento. Domanda “Cosa fate questa sera, discoteca?” Ragazza “Forse, ..Non lo sappiamo, non abbiamo programmi: mangiamo, beviamo e ci divertiamo.” All’ingresso di questa discoteca, l’opera caffè , molto di moda fra i ventenni. Tutti mostrano i documenti d’identità: se non si e’ maggiorenni, infatti, non si può entrare. Il motivo e’ il divieto imposto dal governo di consumare alcool sotto i 18 anni. Entriamo. Ragazza “Prima siamo state al cinema, a cena in un ristorante italiano e poi siamo venute qui”. Tutti bevono, soprattutto spumante e superalcolici. Anche se in teoria solo dopo i vent’anni si possono consumare bevande che non siano vino o birra. Ragazzo “E’ legale entrare nei club e nei bar se hai 18 anni” Ragazzo “Si beve birra”. Domanda “Ma anche vodka e…” Ragazzo “Si, certo, naturalmente.. vodka e qualunque cosa, si, si.” La Finlandia, paese del Nord esteso poco più dell’Italia ma con soli 5 milioni e 300 mila abitanti, non e’ una meta di transito e di smercio per i trafficanti di droga. Qui pasticche, hashish, marijuana e cocaina, arrivano difficilmente. Il problema e’ soprattutto l’alcool. Ragazzo “In Finlandia le canne non sono così diffuse”. Come in molti paesi nordici i superalcolici vengono consumati in grande quantità e negli ultimi anni il fenomeno riguarda i più giovani, gli adolescenti. Ragazzo “Se fate un giro in questi giardini, il weekend forse meno d’inverno, ma già al pomeriggio e’ pieno di ragazzini ubriachi.” Verso l’una di notte per le strade e’ molto facile incontrare ragazzi che non si reggono in piedi. Domanda “Hai bevuto molto?” Ragazzo ubriaco “!!!” Per strada, notiamo alcune persone che raccolgono bottiglie e lattine per terra: rivendono i vuoti. Uomo “Nel weekend guadagno 100 euro”. Domanda “I giovani qui devono tanto?” Uomo “Si, molto. Ma e’ una loro scelta”. Per cercare di limitarne il consumo il governo da anni impone tasse elevate su vino e superalcolici, molto costosi, introvabili nei supermercati, in vendita solo sei negozi della catena Alko del monopolio di Stato.. Domanda “Qual’e’ la bevanda più conosciuta?” Uomo “Mmm…Kostenkorva.. E’ una specie vodka”. Anche i controlli sulle strade sono molto severi: di giorno e di notte, le pattuglie della polizia impongono agli automobilisti test antialcool e antidroga. Jani-Heikki Jarrinen, agente polizia “C’e’ tolleranza zero verso i guidatori drogati e ubriachi. Tolleranza zero. Non puoi guidare se consumi droga e alcool in Finlandia.” Chi trasgredisce, anche se supera di poco il limite di 0.50, perde la patente di guida e l’auto. I giovani lo sanno e non rischiano. Ragazza “Dovrebbero essere anche più severi. Noi usiamo i bus, i mezzi. Non guidiamo”. Ecco perché nonostante le temperature proibitive, di notte le fermate degli autobus della capitale sono gremite: i giovani usano i mezzi, a disposizione tutta la notte la notte il venerdì ed il sabato sera, per spostarsi e tornare a casa. Un paese di contraddizioni, la Finlandia, dove i giovani, tra i più istruiti e tecnologici d’Europa, supportati dal governo che li sostiene economicamente fino al conseguimento della laurea sono però in testa alla classifica dei suicidi nel Vecchio Continente. Un disagio, come ci spiega il Ministro dell’Istruzione Finlandese, che ha spinto di recente il governo a creare nelle scuole un’apposita commissione per studiare e arginare il fenomeno. Olli Saarela - responsabile Politiche Giovanili Ministero Istruzione Finlandia “Il problema riguarda i giovani maschi. Si discute tra le polemiche se la soluzione sia usare psicofarmaci preventivi. Quando un paese perde i suoi giovani e’ molto brutto, molto triste”.

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