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Una notte qualsiasi di un sabato qualsiasi a Milano, Marco 15 anni, racconta la sua storia dicendo che sono almeno due anni che beve (e di brutto) e, come lui tantissimi altri ragazzi e ragazze, bevono con l'unica intenzione di ubriacarsi: di sballarsi, appunto! Sempre più...

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Una notte qualsiasi di un sabato qualsiasi a Milano, Marco 15 anni, racconta la sua storia dicendo che sono almeno due anni che beve (e di brutto) e, come lui tantissimi altri ragazzi e ragazze, bevono con l'unica intenzione di ubriacarsi: di sballarsi, appunto! Sempre più spesso la poliassunzione di alcol con ecstasy è all'ordine del giorno e chiunque viene intervistato risponde nello stesso modo: 'lo faccio per divertirmi'. Qualche dato fornito dall'ISS: un adolescente italiano su 5 beve ed ha iniziato prestissimo, fra gli 11 e i 15 anni sono infatti 740.000 i ragazzini (pari al 20% del totale dei minorenni) ammette di aver fatto uso di alcolici nonostante la legge vieti la vendita ai minori di 16 anni. L'Italia è il paese dove si comincia a bere prima verso i 12 e due mesi (media) mentre in Europa la media è molto più alta: 14 anni e 6 mesi. il 67% dei ragazzini sotto i 15 anni dichiara di bere regolarmente il sabato sera e, il 30% di loro, anche più di 5 bicchieri, il 40% dai 3 ai 5 bicchieri di alcolici. Tra i 16 e i 17 anni il consumo di alcol è diffusissimo, uno su due beve, non è vera e propria dipendenza, ma abuso che però a causa della giovane età diventa dannosissimo per la salute dei ragazzi senza contare gli incidenti mortali causati sempre più spesso da guida in stato di ebbrezza. Paolo Pardini incontra in un quartiere milanese don Gino Rigoldi da anni prete in prima linea nel contrasto delle emarginazioni e cerca di darci una sua idea su questa nuova 'generazione sballo'

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