Operazione Ghana: educazione sessuale

MTV News   (MTV) 01/12/2010  19:06 Servizio Informativo
Tematiche: AIDS, HIV Positivo, Sesso sicuro, Sessualità, Preservativo, Educazione, Cultura, Prevenzione, Malattia, Intervento, Partecipazione, Valore

(frammento dello speciale Operazione Ghana) - Voce over: C'è chi va in Africa nei villaggi turistici e chi ci va per lavorare: una vacanza diversa, si aiuta un piccolo villaggio e ci si sente meno in colpa per come si è abituati a vivere per tutti gli altri giorni dell'anno. Abdul, 21 anni: "In questa scuola abbiamo parlato principalmente del virus HIV e dell'AIDS". Elena, 23 anni: "Abbiamo capito un po’ come funziona l'educazione sessuale in Ghana". Brenda, 23 anni: "Per la prima volta ci troviamo tutti d'accordo". Sara, 21 anni: "C'erano certe risposte, come dire, un po’…strane". Cadio: "Intanto è una scuola islamica, cioè di una religione anche molto stretta e rigorosa. Si consiglia ovviamente sempre l'astinenza anche in Italia, ma si insegna l'utilizzo del condom, dei preservativi. Si sa benissimo che questi ragazzi non tutti rispettano l'astinenza sessuale e di conseguenza non insegnar loro a utilizzare il secondo metodo di prevenzione migliore li si va ad esporre a un grandissimo rischio". Enrico, UNICEF, 44 anni: "Ho visto quanto era impietoso, soprattutto in alcuni di voi, la voglia di essere sinceri. Però avete avuto quella sensibilità antropologica di capire che comunque in certi casi la sincerità non è che serve ad un granchè no? Però in realtà, attenzione, perché dentro quella cosa lì c'è una verità e c'è una verita con la quale tu ti devi rapportare, senza dire semplicemente: no, ho ragione io e il resto è una merda. Adesso invece sento, come dire, il fuoco occidentale che vi investe e voi avete la verità e quasi quasi avreste anche voglia di farla azione se fosse possibile." Abdul, 21 anni: "Da noi ti insegnano una certa cultura, uno stile di vita fin da piccolo: è ovvio che tu provi a far di tutto per mantenerlo. Quando queste persone iniziano a ragionare con la loro testa e arrivano sul punto in cui veramente si trovano a raffrontare queste cose, si trovano impreparati. Non puoi parlarne con i tuoi genitori perché i tuoi genitori ti dicono di essere astinenti, non puoi parlare con i tuoi professori perché ti dicono di essere astinente, a quel punto cosa fai?". Enrico, UNICEF, 44 anni: "Non è che perché da noi è durata 50 anni, pure qui deve durare 50 anni. Si sta lavorando perché duri magari invece che 50, 25, o 20. Però non può durare 2 mesi. Dobbiamo avere quell'umiltà di atteggiamento nei confronti del cambiamento, no? Per cui è chiaro che questa cosa non è piaciuta a nessuno. Se oggi uno di voi avesse detto: ..ei, ferma tutto, fermate il gioco, questa cosa qui dell'astinenza è una parte, ma poi dopo se tu vuoi avere, se tu vuoi fare l'amore, è un fatto bello è un fatto naturale, che cosa sarebbe successe? Probabilmente ci sarebbe stata ancora di più un…cioè -questi sono matti-. Così l'UNICEF dovrà farlo, con calma, non dovrà andare lì e dirgli: voi siete degli stronzi, fate le cose… Dovrà andare lì e chiedere, motivare, per questo anche ci vuole tempo. Tutti i nostri valori, tutti, anche quelli più belli, sono comunque figli di certe condizioni materiali, sociali, non sono valori di per se, così. Poi tu sei convinto che quello è un valore veramente importante, che ci rende degni, e poi è chiaro che fai di tutto perché questo valore si contagi. Però non puoi imporlo, puoi contagiarlo, in maniera indiretta. Scritta in basso nello schermo: In Ghana circa 400mila persone vivono con l'HIV/AIDS, oltre tre persone su 100 dell'intera popolazione. Nel 2005 quasi 5 ragazze su 100 e quasi 2 ragazzi su 100 hanno avuto a che fare con l'HIV.

> Produzione: Mtv Italia
> Anno: 2010
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Tutti
> Importanza: Fondamentale
> Con testimonianze: si
> Con statistiche: no
> Durata: 4'