AIDS 2010: la guerra deve continuare

TG3   (RAI 3) 01/12/2010  12:20 Servizio Informativo
Tematiche: AIDS, HIV Positivo, Malattia, Prevenzione, Vittima , Salute, Povertà, Bisogno, Infanzia

(STUDIO) - Oggi si celebra la Giornata Mondiale per la lotta all'AIDS. Diminuisce in Italia il numero delle persone contagiate dal virus, ma avverte l'Istituto Superiore della Sanità: è importante non abbassare la guardia. (SERVIZIO) - E' con un messaggio rivolto all'ONU per la lotta all'AIDS…che apre questa Giornata Mondiale dedicata alla pandemia. Nel mondo il numero dei contagi è diminuito del 20%, per la prima volta possiamo dire che è stata spezzata la traiettoria della malattia. AIDS, il fronte indietreggia ma la guerra continua perché il morbo del secolo, troppo spesso dimenticato, prosegue comunque la sua devastazione così come i suoi danni collaterali. Soprattutto nell'Africa Subsahariana, epicentro del contagio, dove si registrano i 2/3 dei nuovi casi di HIV e dove più di 1000 bambini, nati già contagiati, non raggiungono il secondo anno d'età. Queste le cifre che oggi si snocciolano: 33 milioni di persone nel mondo vivono con il virus, 2,6 milioni di nuovi contagi, 1,8 milioni di decessi. La speranza è d'obbligo, ma questi numeri rimangono spaventosi. Ed è l'Europa dell'Est oggi a fare più paura con i suoi 30mila nuovi casi identificati nel 2009 attribuiti a rapporti omosessuali non protetti e all'uso di droghe. La prima arma rimane la prevenzione ed è quella, che in ben 56 paesi, tra cui 34 africani, ha dato i maggiori frutti, ma troppo resta ancora da fare. Nei paesi poveri basterebbero più soldi, ma la crisi economica globale ha fermato tutto e sul fronte della ricerca si è ancora in alto mare. Un vaccino in grado di riportare alla normalità il sistema immunitario è in fase di sperimentazione. AIDS nel 2010: la guerra deve continuare'.

> Autori: Bortoloni Alessandra
> Produzione: RAI
> Anno: 2010
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Tutti
> Importanza: Fondamentale
> Con testimonianze: no
> Con statistiche: si
> Durata: 2'