Io, sieropositivo

TGR Piemonte   (RAI 3) 01/12/2009  19:44 Servizio Informativo
Tematiche: AIDS, HIV Positivo, Malattia, Salute, Sessualità, Sesso sicuro, Prevenzione, Disagio, Farmaco, Comportamento a rischio, Relazione, Affettività, Adulto, Terapia

(studio) - Ogni anno, In Piemonte, 322 nuove persone si infettano di HIV: lo rivela la giornata contro l'AIDS. Abbiamo raccolto la testimonianza, fra dramma e speranza, di un sieropositivo. (servizio) Uomo sieropositivo: "Ho scoperto di essere sieropositivo nel 1991. Era un giorno di primo ottobre, avevo 26 anni e a 26 anni generalmente le persone non pensano a confrontarsi con la possibilità della malattia e con la possibilità della morte. E' stato un percorso difficile, un percorso tortuoso, quello che ha cambiato anche la mia storia, l'approccio alla malattia. E il fatto che a partire dal '96 sono apparsi sul mercato i nuovi farmaci. Non è che è possibile eliminare il virus dal nostro organismo, però attraverso i farmaci è possibile arrivare ad una situazione di cronicizzazione della malattia." Giornalista: "La domanda che si è sicuramente posto è: perché proprio a me?" U.s.: "Purtroppo nel mio caso c'è stata probabilmente una leggerezza. Ci sono i mezzi per tutelarsi." G: "Il momento peggiore nei rapporti con la gente?" U.s.: "Avevo rivelato la mia condizione ad una persona e questa persona si è comportata come un colabrodo ed è andata a raccontarlo ad altre persone". G: "E il momento migliore?". U.s.: "Il momento milgiore è ogni attimo della vita". G: "Un suggerimento per chi si scopre sieropositivo adesso per affrontare la situazione". U.s.: "Non disperarti. Oggi ci sono le terapie. Puoi vivere in salute per lungo tempo. Spingendo la notte un po’ più in là. Ecco, io credo che bisogna spingere la notte un po’ più in là."

> Autori: Amandola Gian Piero
> Produzione: RAI
> Anno: 2009
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Tutti
> Importanza: Fondamentale
> Con testimonianze: si
> Con statistiche: no
> Durata: 2'