Campagna antidroga Ministero 2008

Pubblicità   (CAN 5) 15/10/2008  13:20 Pubblicità
Tematiche: Pubblicità, Prevenzione, Droghe, Consumo, Abuso, Comportamento a rischio, Informazione, Politica, Genitori, Adolescenza, Giovane, Comunicazione, Mass media, Tossicodipendenza

Lo spot comincia a far vedere un gruppo di ragazzi in discoteca, ma uno di loro è evidentemente 'molto fuori' ad un certo punto, sfinito, il ragazzo si siede su un gradino e con lo sguardo assente; parte la voce fuoricampo a ricordare: "le droghe, tutte le droghe, anche se prese una sola volta danneggiano il cervello. Perché alterano i neuroni, intaccano le funzioni psichiche, le emozioni, la capacità di decidere e lo sviluppo della personalità. Le droghe ti bruciano il cervello e non ne hai un altro. NON USARLE MAI" - Le immagini a supporto della voce rappresentano un cervello fatto di tante lampadine che, a mano a mano, esplodono o si fondono nel cervello del povero ragazzo che ha osato usare una sostanza che, in questo caso, è legata al mondo della discoteca per cui: ecstasy o cocaina (almeno per quanto riguarda le immagini). Finale col logo del Dipartimento per le Politiche Antidroga. (ASCA) - Roma, 15 ott - ''No alla droga. Lo diciamo insieme'', ''Apri al dialogo. Chiudi alla droga''. Questi gli slogan della ''Campagna Informativa 2008'' sugli effetti negativi per la salute derivanti dall'uso di sostanze psicoattive presentata oggi a palazzo Chigi dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla droga, Carlo Giovanardi e Giovanni Serpelloni, Capo Dipartimento Politiche Antidroga. La campagna ha preso il via oggi sulla carta stampata (oltre 100 uscite) e arrivera' su radio (oltre mille passaggi), tv (oltre 2mila passaggi sulle principali reti nazionali e locali) e sui principali siti internet (oltre 30 milioni di impressions) a partire dal 20 ottobre. La campagna, ha spiegato Giovanardi, ''si rivolge ai giovani con comportamenti a rischio e ai genitori per promuovere un dialogo con i figli, quale fattore protettivo''. In quest'ottica, ha proseguito il sottosegretario, ''se la campagna stampa coinvolge tutta la famiglia per dire insieme ai ragazzi un 'no' chiaro e fermo alle droghe, lo spot televisivo si rivolge ai giovani mostrando gli effetti dannosi che tutte le sostanze psicoattive producono al cervello e, utilizzando una metafora visiva, mostra i risultati delle ricerche nel campo delle neuroscienze''. La campagna di comunicazione ha un duplice livello. Da un lato vuole dimostrare gli effetti dannosi delle sostanze psicoattive, così come sono evidenziati da nuove ricerche, dall'altro promuovere fattori preventivi da ricercare soprattutto nell'ambito della famiglia. Per questo la campagna utilizza più modalità di comunicazione ed è indirizzata, anche in base ai media, a target distinti: i giovani, potenziali consumatori di sostanze psicoattive, e i genitori, per promuovere il dialogo con figli, quale fattore protettivo.

> Produzione: Dipartimento per le Politiche Antidroga
> Anno: 2008
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo - promozionale
> Target: Giovani e adulti
> Importanza: Fondamentale
> Con testimonianze: no
> Con statistiche: no
> Durata: 30s
> Web: Visita il sito web di riferimento.