Cure e farmaci contro l'AIDS

TG2 Salute   (RAI 2) 17/06/2008  13:45 Servizio Informativo
Tematiche: Salute, AIDS, HIV Positivo, Farmaco, Terapia, Malattia, Ospedale, Medico, Morte

Le cure e i farmaci dell'AIDS, oggi stanno dando ottimi risultati e ci sono anche novità che rendono le cure più semplici. 120.000 sieropositivi, 24.000 persone con malattia conclamata queste, in cifre, l'AIDS nel nostro paese. Non si può più parlare di una epidemia, ma il virus dell'HIV non deve essere sottovalutato. 'Da malattia rapidamente progressiva, qual'era negli anni storici dell'AIDS con una mortalità pari al 100%, oggi è da definire una malattia cronica con una mortalità che è intorno al 10%. Questo per effetto delle nuove terapie che rallentano la progressione clinica e riducono la possibilità di morire' dice il professor Andrea Antinori (dip.clinico e ricerca Ist.S.Lazzaro Spallanzani - Roma). Per questo l'AIDS oggi fa un po’ meno paura, il rischio è quello di abbassare la guardia; ancora oggi, in Italia, ogni anno vengono contagiate più di 4.000 persone, più di 10 al giorno. 'Non è più la malattia dei gruppi a rischio, come si diceva una volta, cioè dei tossicodipendenti o degli omosessuali, ma è una malatia che interessa tutta la popolazione sessualmente attiva. Interessa gli adolescenti, i giovani, ma anche le fasce di età più avanzata. Quindi è, a tutti gli effetti, una malattia a trasmissione sessuale'. Se la mortalità negli ultimi anni è diminuita al punto che i suoi numeri possono essere paragonati a quelli di una comune polmonite lo si deve soprattutto ai farmaci antiretrovirali, usati in combinazione fra loro a seconda dello stadio della malattia.. 'Queste terapie di combinazione risultano altamente efficaci riescono, praticamente, a bloccare la moltiplicazione del virus, a ridurre il tasso di virus circolante nel sangue e, questo fa sì che, l'infezione e la malattia si possano rallentare e quindi, in qualche misura, bloccare. Il problema è, che una volta che queste terapie vengono sospese, il virus torna a replicare esattamente come prima'. Un vero e proprio cocktail di pillole, insomma, da prendere tutta la vita; questi malati per tenere a bada l'infezione non possono tralasciare neanche una dose, altrimenti si crea un vuoto, un periodo finestra in cui il virus rialza la testa, prende forza e cambia: diventa farmaco resistente. 'Quando il virus torna a replicare in presenza di una quantità di farmaco insufficente per bloccarne completamente la sua moltiplicazione, il virus usa questo sistema per scappare al farmaco e in qualche modo può mutare cioè può cambiare le sue caratteristiche genomiche e quindi diventare resistente alla terapia'. È fondamentale quindi la cosiddetta aderenza alla terapia, il rispetto di modi e tempi di somministrazione. Più dell'80% dei malati in terapia in questo ospedale riescono a usufruire della terapia farmacologica e a convivere col virus, per il restante 20% non rimane che aspettare nuovi farmaci o nuove molecole che li possano aiutare a conbattere la malattia.

> Autori: Onder Luciano, Nicoletti Giovanni
> Interpreti: Antinori Andrea
> Produzione: RAI
> Anno: 2008
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Tutti
> Importanza: Fondamentale
> Con testimonianze: si
> Con statistiche: si
> Durata: 4'
> Web: Visita il sito web di riferimento.