Sabato sera da morire

(Archivio Steadycam) 13/07/2005  16:09 Pubblicità
Tematiche: Preadolescenza, Adolescenza, Giovane, Immagine, Tendenze, Alcool, Abuso, Consumo, Incidente, Comportamento a rischio, Tempo libero , Morte

Alcuni giovani ballano e si divertono in una discoteca. Lo schermo si divide in due, mettendo in evidenza due coppie di cui seguiamo in parallelo lo sviluppo della serata. La prima coppia si diverte e beve moderatamente; la seconda, invece, tracanna un bicchiere dopo l’altro. Entrambe le coppie escono dal locale e si mettono alla guida: le inquadrature ci mostrano la strada, i volti dei ragazzi, il contachilometri. La prima coppia, più sobria, viaggia a velocità moderata; la seconda, invece, corre troppo, con lui che fatica a rimanere sveglio e lei che si è già addormentata. L’esito è tragico: sentiamo uno schianto, dopo il quale i due ragazzi ubriachi escono dalla loro macchina e si rendono conto, con raccapriccio, di aver ucciso l’altra coppia. Lo slogan è "bere aumenta la velocità, non la vita". Lo spot è costruito con la tecnica dello split screen: lo schermo si ricompone nel finale, quando vediamo l’esito dell’incidente. Il sonoro è costituito da una musica techno, da discoteca, che continua per tutto lo spot: non si sentono i dialoghi e nemmeno i rumori, ad eccezione della frenata dell’auto. Il messaggio veicolato dalle immagini lavora sul senso di colpa: guidare ubriachi mette in pericolo la vita di persone innocenti, generando in chi provoca l’incidente un rimorso che, presumibilmente, peserà per il resto della vita. Lo spot è stato realizzato dall'Istituto Tecnico Commerciale "Montale" di Rutigliano (BA) sulla prevenzione guida in stato di ebbrezza dopo la discoteca.

> Autori: I.T.C. Montale - Rutigliano (BA)
> Anno: 2005
> Origine: Italia
> Approccio: Informativo
> Target: Adolescenti e giovani
> Importanza: Fondamentale
> Con testimonianze: no
> Con statistiche: no
> Durata: 2'